Concorso scolastico “Tutti parliamo greco”: ecco i vincitori!
L' Ambasciata di Grecia a Roma ha organizzato il concorso "Tutti parliamo greco", invitando gli studenti dei licei classici italiani a riscoprire le innumerevoli parole di origine greca presenti nel lessico italiano. 247 studenti di 47 licei italiani hanno risposto alla chiamata e hanno inviato 122 elaborati inediti, creativi e ricchi di parole “greche”! Le dieci migliori partecipazioni, selezionate tramite una votazione online aperta a tutti, sono state premiate con l'assegnazione di corsi online di lingua greca e, contestualmente, hanno acquisito il diritto di concorrere alla vittoria del premio finale: un viaggio in Grecia! Ieri, una giuria composta dall’Ambasciatore di Grecia in Italia Tasia Athanasiou, dal Professore Louis Godart e dal giornalista Patrizio Nissirio, ha valutato i dieci migliori elaborati e proclamato il vincitore.
La vittoria, e il viaggio premio in Grecia, sono andati a tre studenti del Liceo Classico Leopardi di Macerata, che hanno realizzato un video dal titolo “Dramma di un antropologo innamorato” (disponibile a questo link: https://bit.ly/2KISwxT).
“Siamo molto emozionati per l'ampia partecipazione e ringraziamo tutti gli studenti che hanno partecipato, rendendo il concorso un grande successo”, ha detto l’Ambasciatore di Grecia, dopo l’annuncio dei risultati. “La qualità e la creatività degli elaborati – che hanno reso la scelta estremamente difficile – testimoniano l'amore degli studenti italiani per la lingua greca e per gli studi classici in generale. Speriamo di ritrovarli tutti, insieme a tanti altri, nella nostra prossima iniziativa”.
La Prof.ssa Barbara Menicucci, referente per la squadra vincitrice, ha ringraziato l’Ambasciata di Grecia per aver dato agli studenti “la possibilità di mettere alla prova la loro creatività, il loro talento e la passione per la lingua greca antica che studiano con amore e successo”. Lavorando “all’insegna dell’entusiasmo, dell’allegria e dell’amicizia”, gli studenti hanno trovato “con enorme sorpresa, una quantità impensabile di termini di uso più o meno corrente in Italiano ma di origine greca”. Il loro lavoro è frutto “della consapevolezza dei millenari legami non solo linguistici fra Italia e Grecia, ma è anche segno di come gli studi a cui ci dedichiamo possano prestarsi ad essere fruiti in maniera più vicina alle nuove generazioni”, ha concluso la Professoressa.