Covid 19. Comunicato del mercoledi 16 marzo 2022
L'Ambasciata della Repubblica Ellenica a Roma comunica che, a seguito di pertinente decisione del Governo italiano coloro che intendono entrare in Italia fino al 31 marzo 2022, compresi I bambini dai 6 anni in su, avendo soggiornato o transitato in Grecia prima di salire su un mezzo di trasporto devono essere muniti di:
1. L’ apposito modulo elettronico Passenger Locator Form- dPLF oppure stampato, ricercabile sul sito https://app.euplf.eu
e
2. Il Certificato Digitale Europeo COVID oppure un certificato equipollente, dal quale risulterà alternativamente:
(a) vaccinazione completata almeno 14 giorni prima dell'arrivo in Italia oppure
(b) guarigione da COVID 19 al completamento dell' autoisolamento richiesto oppure
(c) un test molecolare negativo (PCR) che deve essere eseguito entro 72 ore prima dell'ingresso previsto in Italia oppure antigene Covid-19 (test rapido) col tampone, che deve essere eseguito entro 48 ore prima dell'ingresso previsto in Italia
I suddetti certificati devono essere in lingua italiana, o inglese, o francese o spagnola.
Se non viene presentato il Passenger Locator Form Dplf ed il certificato digitale COVID, l'ingresso in Italia è possibile a condizione di rimanere in quarantena per un periodo di cinque (5) giorni presso il luogo di residenza o dimora permanente, e dopo aver informato dell'ingresso in Italia la competente Direzione Sanitaria (ASL) di prevenzione e eseguire un ulteriore test molecolare o antigenico dopo la fine della quarantena di cinque giorni.
Per chi transita in Italia con mezzo privato, e destinazione finale verso altri Paesi Europei, se il loro transito non supera le 36 ore, è necessario esibire il Digital Passenger Locator Form- dPLF. Se la permanenza in Italia supera le 36 ore, indipendentemente dalla responsabilità o meno del cittadino, deve essere messo in quarantena per cinque (5) giorni.
ATTENZIONE: sebbene l'ingresso in Italia non richieda più la presentazione cumulativa dei certificati di vaccinazione e/o guarigione e l'esito negativo del test per coronavirus, è comunque richiesto un certificato di vaccinazione o guarigione per l'alloggio in hotel e strutture ricettive nonché per accedere a luoghi di ristorazione, bar etc. Se il certificato di vaccinazione o guarigione da Covid è scaduto, è eccezionalmente consentito l'accesso a ristoranti, hotel, caffè, ecc. con un risultato negativo del test dell'antigene del coronavirus di 48 ore o di un test molecolare di 72 ore.
I viaggiatori che visitano l'Italia e vengono diagnosticati positivi al coronavirus mentre si trovano in Italia, sono tenuti a mettersi in quarantena per almeno 10 giorni in hotel (7 giorni per i vaccinati con la 3a dose). Se hanno sintomi, la quarantena dura fino a 21 giorni. Viene eseguito un nuovo test molecolare o antigenico per porre fine alla quarantena.
I contatti stretti dei casi di coronavirus non sono obbligati a rimanere in isolamento se hanno ricevuto la terza dose o negli ultimi 4 mesi hanno completato la vaccinazione di base o si sono ammalati. Per chi ha superato i 4 mesi dalla vaccinazione di base o dalla malattia o non è vaccinato, vige l'obbligo di isolamento di cinque (5) giorni. Viene eseguito un test molecolare o antigenico per porre fine alla quarantena.
I viaggiatori sono addebitati con le spese di quarantena presso l'hotel di soggiorno.
Si precisa che nel PLF compilato prima dell'ingresso in Italia, ciascun interessato dichiara responsabilmente di essere stato informato delle misure per limitare la diffusione della malattia applicate in Italia.