Covid 19. Comunicato del venerdì 29 aprile 2022
L'Ambasciata della Repubblica Ellenica a Roma comunica che, a seguito di pertinente decisione del Governo italiano coloro che intendono entrare in Italia fino al 31 maggio, compresi I bambini dai 6 anni in su, devono essere muniti di:
Il Certificato Digitale Europeo COVID oppure un certificato equipollente, dal quale risulterà alternativamente:
(a) vaccinazione base (validità 9 mesi. La 3a dose ha validità illimitata) oppure
(b) guarigione da COVID 19 (validità 6 mesi) oppure
(c) un test molecolare negativo (PCR) che deve essere eseguito entro 72 ore prima dell'ingresso previsto in Italia oppure antigene Covid-19 (test rapido) col tampone, che deve essere eseguito entro 48 ore prima dell'ingresso previsto in Italia
I suddetti certificati devono essere in lingua italiana, o inglese, o francese o spagnola.
Se non viene presentato il certificato digitale COVID, l'ingresso in Italia è possibile a condizione di rimanere in quarantena per un periodo di cinque (5) giorni presso il luogo di residenza o dimora permanente, e dopo aver informato dell'ingresso in Italia la competente Direzione Sanitaria (ASL) di prevenzione e eseguire un ulteriore test molecolare o antigenico dopo la fine della quarantena di cinque giorni.
Per chi transita in Italia con mezzo privato, e destinazione finale verso altri Paesi Europei, se il loro transito non supera le 36 ore, non è necessario esibire il certificato digitale COVID. Se la permanenza in Italia supera le 36 ore, indipendentemente dalla responsabilità o meno del cittadino, deve essere messo in quarantena per cinque (5) giorni.
Protocollo nel caso di contagio (esito positivo del test)
I viaggiatori che visitano l'Italia e vengono diagnosticati positivi al coronavirus mentre si trovano in Italia, sono tenuti a mettersi in quarantena per almeno 10 giorni in hotel dove si alloggia a spese proprie, (7 giorni per i vaccinati con la 3a dose) la quale potrà essere estesa fino a 21 giorni. Viene eseguito un nuovo test molecolare o antigenico per porre fine alla quarantena.
I contatti stretti dei casi di coronavirus non sono obbligati a rimanere in isolamento