Discorso del Vice Ministro degli Affari Esteri, Konstantinos Vlassis, sulla Giornata Mondiale della Lingua greca (9 febbraio 2020)
La nostra lingua non è solo un mezzo di comunicazione. Ѐ l'organismo che condensa gli ideali e i valori della nostra nazione. Ѐ un componente della grande coesione e allo stesso tempo la prova di quel che chiamiamo “ellenicità”, un elemento che esiste e vive continuamente dall’Omero fino a oggi. Odisseas Elitis disse che il linguaggio è uno strumento di magia e un portatore di valori che nel corso dei secoli si acquisisce una certa moralità. Questa moralità crea obblighi. La lingua greca ha qualcosa di unico: la sua ricchezza, la sua plasticità e la sua precisione consentono all'oratore di esprimere con semplicità e chiarezza concetti elevati che mettono l'uomo, la sua voglia di libertà e dignità, la sua lotta per la perfezione e la liberazione morale all’epicentro. Non è un caso che la lingua di alcune delle più importanti creazioni dello spirito umano sia il greco. La lingua dei vangeli è il greco. Proprio per questo l'ellenismo è ecumenico, universale e un punto di riferimento senza tempo. A questa dimensione ecumenica dello spirito greco diffuso nella lingua greca ci ricorda oggi il giorno di memoria del nostro poeta nazionale Dionisos Solomos. Ispirazione della diaspora greca e più precisamente della Federazione di comunità e fraternità greche di Italia, la Giornata Mondiale della Lingua greca è un viaggio nel tempo su un percorso continuo di più di duemila e mezzo anni, di cui siamo orgogliosi e abbiamo il debito di continuare. Un debito di continuare perché l'ellenismo è un elemento di potenziale vivo, vibrante e in costante evoluzione. Si adatta costantemente a nuove circostanze, assimila nuove influenze, scopre nuovi percorsi, è sempre in progresso. Un grande intellettuale greco, Georgios Theotokas, si chiese di che cosa finalmente consiste l’ellenicità. Concludo con le sue stesse parole: l'unica regola dell'ellenicità, secondo la mia coscienza, è il seguente: ellenico è ogni lavoro che sinceramente viene fuori dalla vita, dal cuore e dal pensiero degli uomini e donne della nostra nazione.
Konstantinos Vlassis