Grazie Italia e Arrivederci - Nel suo messaggio d’ addio l’ Ambasciatore di Grecia Themistoklis Demiris spiega che cosa rende un luogo quasi ideale e perché, specialmente per un greco, lasciare l’ Italia crea sentimenti profondi.
Cinquanta mesi dopo il mio arrivo a Roma per assumere l’incarico di Ambasciatore di Grecia, è giunto il momento per tornare ad Atene. È naturale: la chiamano città eterna, non perche possiamo vivere qui eternamente, ma perche Roma rimarrà meravigliosa, anche dopo la nostra partenza, dopo la nostra presenza effimera.
Però, devo ammetterlo: Anche se sapevo di dover andare, anche se il ritorno a casa è sempre piacevole e pieno di aspettative di un nuovo inizio, anche se la Grecia per tutti e per i greci ancora di più, è tra i paesi più belli, e Atene tra le più piacevoli e interessanti città del mondo, c'è qualcosa in me che non mi permette di sentire assolutamente felice
Perché? Ma perché nessuno può essere felice di lasciare una cita come questa, un paese come questo. Perché Italia e Roma rappresentano, quasi per tutti, un luogo, una fase di vita, un posto professionale quasi ideale.
Per i diplomatici il posto ideale è quello che garantisce che il proprio governo e la propria amministrazione a casa, ti seguono da vicino. Quanto si tratta di un paese con una presenza internazionale rilevante, con un ruolo importante in Europa e nel mondo, con notevole influenza in tutte le istituzioni politiche ed economiche che prendono decisioni che riguardano tutti, l’ interesse della propria capitale è assicurato. E, naturalmente, con una vita politica così interessante e con un potenziale commerciale ed industriale enorme, gli ambasciatori in Italia non si annoiano mai e hanno sempre da fare. È tutto questo che rende un posto ideale per i diplomatici.
Ma la nostra vita non si limita alla nostra carriera.
Per gli amanti della natura un luogo ideale è quello che praticamente abbina spiagge, colline, monti, lagune, paesaggi selvaggi o tranquilli, fiumi di ogni genere, e tutte le variazioni di verde e di altri colori, dove si può camminare, correre, nuotare, guidare, anche volare, scoprendo, ogni momento, lo splendore di una natura al tutto suo spettro, amichevole e piacevole durante tutte le stagioni. È tutto questo che rende un luogo ideale per gli amanti della natura.
Per gli amanti della storia e della cultura un luogo ideale e quello dove l’ accumulazione di memorie non si è mai fermata. Quando un secolo tocca e supporta un altro, quando ogni paesino ed ogni pietra porta una storia , quando i capolavori fanno parte della vita quotidiana , quando ogni provincia possiede tesori artistici che non si trovano in continenti interi, allora sì, si tratta di un luogo ideale per gli amanti della storia e della cultura.
E chiaro che per ogni tipo di persona, la definizione di un luogo ideale è differente. Per gli appassionati della cucina i criteri si basano sulla qualità culinaria, per gli ammiratori della moda alla creatività delle maison locali, per i tifosi di calcio alla passione collettiva di un popolo per lo sport, e il catalogo non finisce mai. Le tribù della musica, del cinema, dei bici, delle macchine hanno anche loro i propri criteri per definire un luogo come luogo ideale.
Ma i luoghi si definiscono principalmente dalla gente che ci abita. E questo è un criterio universale. Il luogo ideale e quello con abitanti piacevoli e amichevoli, belli, intelligenti, gentili , colti, appassionati, innovativi , aperti ai tutti che vogliono scoprirli.
E non devo dimenticare che per noi greci il luogo ideale è quello dove la Grecia è conosciuta e riconosciuta , dove c’è un’affinità culturale da secoli, e un sentimento di appartenenza alla stessa famiglia culturale. Dove templi, statue, affreschi, icone, molto spesso, parlano del nostro passato. Dove la gente ci mostra un’ amore spontaneo per la nostra storia e la nostra lingua, una passione per la nostra terra , uno stimo per la nostra mentalità, una conoscenza di località in ogni regione della Grecia, che qualche volta anche noi stessi non conosciamo. E naturalmente, la solidarietà per il popolo greco in tempi difficili e quella che rende un luogo ancora più caro ai greci
E se, per ogni una di queste categorie di persone, l’ Italia soddisfa pienamente i criteri per essere considerata un luogo ideale, è chiaro perche l’ Italia è davvero il luogo ideale, innanzitutto per noi, che siamo Greci, diplomatici, amanti della storia, della cultura, della natura, amanti della cucina,dello sport, della moda, della musica , amanti dei viaggi e di tante altre cose, pronti a conoscere nuova gente e, per di più, ambiziosi ed esigenti, chiedendo sempre tutto. L’ Italia ci ha dato tutto.
Quindi è naturale che io e mia moglie non siamo felici di andare via. Ma dall’ altro lato ci sentiamo felici e davvero fortunati di aver vissuto per 50 mesi in questo luogo ideale.
Grazie allora a tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo lungo viaggio italiano della nostra vita.
Grazie, per tutto quello che abbiamo visto, imparato, sentito, durante questi anni, scoprendo un paese e un popolo che, basandosi su un passato meraviglioso e sulle sue grandi conquiste contemporanee, ha tutte le qualifiche per un futuro luminoso.
Grazie per la natura meravigliosa e l’ arte splendida .Grazie per il patrimonio naturale e culturale d'Italia, unico al mondo, che più lo conosci, più cresce la stima e le aspettative dal paese e dai suoi abitanti. Ed è veramente un onore per il mio paese l’amore amore che ci mostra un tale popolo .
Grazie alle donne, agli uomini, ai giovani dell’ Italia che anche nei momenti più difficili del mio paese, potevano, volevano e sapevano dimostrare in un modo semplice , spontaneo e umano, la loro solidarietà.
Grazie non solo alle personalità che ho incontrato negli uffici a Roma e in tutta Italia, ma soprattutto alle centinaia che ho incontrato nelle case, nelle strade, nei piccoli villaggi, nelle trattorie, e mi hanno fato capire, ciascuno a suo modo, che cosa significa per loro la Grecia.
Ma voglio ringraziare anche tutti coloro con i quali ho lavorato in questi anni per promuovere l'immagine del mio paese e i suoi rapporti con l'Italia
Grazie agli insegnanti della lingua e della letteratura greca nei licei e le università, per il loro contributo a diffondere quello che ci definisce come popolo
Grazie a coloro che hanno creduto nel dinamismo del mio paese e ci hanno investito offrendo lavoro e opportunità.
Grazie ai greci di Roma e d’Italia e alle comunità elleniche ovunque in Italia, che con le loro attività sono l’ esempio vivo dei legami tra i nostri due paesi
Grazie ai nostri consoli onorari in Italia che aiutano i nostri connazionali
Grazie allo staff dell’ ambasciata di Grecia, senza l’ appoggio di cui non ce l’ avremmo mai fatta.
Grazie ai colleghi della Farnesina ,dei paesi UE ,del Mediterraneo, dei Balcani, del Caucaso, del Golfo, e de tutte le regioni con cui abbiamo lavorato insieme.
Ma soprattutto, Grazie Roma, Grazie Italia. Grazie gente di questo luogo ideale.
Grazie ai tutti, e arrivederci
Roma 30.5.17