Secondo la durata e i motivi della tua visita in Grecia, puoi richiedere sia un visto per soggiorno di breve durata ”visto Schengen” che un visto per soggiorno di lunga durata ”visto nazionale” per soggiorno oltre i 90 giorni.
Potete presentare la richiesta di visto, previo appuntamento all' Ufficio Consolare dell' Ambasciata di Grecia a Roma:
Indirizzo: Viale Gioachino Rossino 4, Parioli Roma.
Orario per il pubblico: 10:00 - 14:00
Τel. : (0039) 0685375580 - 86
Per emergenze: (0039) 3397511631
E-mail: ##0
Per informazioni e per fissare l' appuntamento potete chiamare i numeri di telefono come sopra da 14:00 - 16:00, o per email.
Cos’ è il visto Schengen ?
Il visto d’ingresso è una autorizzazione concessa da uno dagli Stati membri dell’ area Schengen, in vista di transito o per soggiorno nel territorio degli Stati membri, che non può eccedere i 90 giorni per ogni periodo di 180 giorni.
Un Visto Schengen Uniforme consente al titolare il soggiorno fino a 90 giorni per ogni periodo di 180 giorni ed è valido per il territorio dei seguenti Paesi:
Grecia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lichtenstein, Lussemburgo, Malta, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezzia e Svizzera (Schengen Area).
Per calcolare il periodo del tuo soggiorno nell’ Area Schengen, cliccare sul link here.
Chi ha bisogno del visto Schengen ?
Se è richiesto di ottenere un visto Schengen dipende dalla tua nazionalità. Accedere all’ elenco dei paesi i cui cittadini sono richiesti o non sono richiesti di ottenere un visto Schengen per un soggiorno fino a 90 giorni nell’ Area Schengen.
Visto di Transito Aeroportuale (VTA)
I cittadini di certi paesi terzi è possibile che siano inoltre richiesti di ottenere un visto di transito aeroportuale (VTA) quando occorre cambiare aereo ad un aeroporto di uno Stato membro Schengen. Accedere all’ elenco comune dei paesi i cui cittadini hanno bisogno di un VTA e all’ elenco nazionale dei paesi i cui cittadini sono richiesti di ottenere un VTA. Vedi anche le eccezioni al predetto obbligo.
Consultazione precedente
Uno Stato membro Schengen può richiedere alle autorità competenti di un altro Stato membro che sia chiesto il proprio parere qualora vengono trattate domande di visto di cittadini di certi paesi terzi. Un tale procedimento di consultazione non può durare più di 14 giorni. Quindi, i richiedenti visto devono considerare ciò quando intendono presentare una domanda di visto. Accedere all’ elenco dei paesi per i quali è richiesto il procedimento di consultazione.
Familiari di cittadini dell’ UE/SEE & cittadini svizzeri
Se sei membro della famiglia di un cittadino di uno Stato membro dell’ UE, dello SEE oppure di Svizzera, è possibile che tu abbia il diritto di essere ammesso al servizio diretto dal Consolato ed in via prioritaria all’ atto di presentazione della tua domanda di visto, presentare meno documenti giustificativi e non versare la tassa di visto, purchè tu possa rispondere affermativamente alle seguenti domande:
A) esiste un cittadino EU, il quale eserciti il diritto di libera circolazione e dal quale derivi qualsiasi diritto a favore del richiedente ?
B) il richiedente visto rientra nella definizione del termine familiare ?
C) il richiedente visto accompagna o va ad incontrare il cittadino EU ?
Diritti derivanti dal visto concesso
Il possesso di un visto d’ingresso non conferisce al tirolare il diritto automatico di ingresso nell’ Area Schengen. Le autorità del controllo di frontiera o altre autorità competenti possono verificare la finalità del viaggio e l’ adempimento ai requisiti di ingresso. I cittadini di paesi terzi all’ atto di ingresso in Grecia devono comprovare di essere in possesso dei mezzi finanziari necessari per il loro sostentimento. Per ulteriori informazioni cliccare sul link. Tali controlli possono avere come conseguenza il divieto di ingresso nei confronti del titolare del visto.
Rifiuto della domanda di visto
Nel caso di rifiuto della domanda di visto, l’ autorità consolare ti farai sapere per iscritto la motivazione del rifiuto. Il rifiuto della domanda di visto è attuato con apposito provvedimento che costituisce atto amministrativo individuale contro cui puoi ricorrere con impugnazione in appello. Nel formulario di notificazione del provvedimento di rifiuto sono indicate le necessarie informazioni sulle modalità di impugnazione.
La domanda di visto va, di regola, presentata all’ autorità consolare almeno 15 giorni prima del viaggio programmato e comunque non prima di tre mesi dalla data di partenza programmata del viaggio.
La richiesta deve essere presentata personalmente e segue intervista dell' interessato, solo all' Ufficio Consolare di Roma. Si deve comunicare per telefono o email, almeno 5 giorni prima della data di appuntamento desiderata, per la presentazione della richiesta.
La decisione sulla domanda di visto è emessa, di regola, entro 15 giorni di calendario dalla data di presentazione della domanda all’ autorità consolare ed è ammissibile. Tale periodo può essere esteso fino al massimo di 30 giorni di calendario ed in via di eccezione, in specifici casi, fino a 60 giorni di calendario. L’ autorità consolare provvederà a notificarti la data di emissione della decisione sulla tua domanda, non appena pervenuta alla stessa.
Regole generali sulla presentazione di una domanda di visto
Per fare una domanda di visto è richiesto presentare:
1. Domanda (greco, inglese, italiano, francese, spagnolo ) debitamente compilata e sottoscritta. Potete compilare la domanda alle seguenti lingue: greco, inglese, italiano.
2. Passaporto, avente almeno due pagine vuote. Il passaporto deve essere emesso entro i dieci (10) anni precedenti. La validità del passaporto deve essere estesa almeno tre (3) mesi dopo la data della tua partenza dall’ Area Schengen oppure, in caso di ingressi multipli, fino alla data in cui tu avrai programmato di partire completato il tuo ultimo soggiorno.
3. Una recente fotografia formato tessera conforme alla Norma ICAO
4. Impronte digitali. Vanno raccolte le impronte digitali del richiedente, se non già inserite nel VIS entro i 59 mesi precedenti, all’ atto di una precedente presentazione di domanda di visto Schengen. Certe categorie di richiedenti sono esonerati da tale obbligo.
5. Tassa di visto.
Documenti richiesti
Elenco dei documenti richiesti (link)
Travel Medical Insurance
I richiedenti sono tenuti ad ottenere una polizza di assicurazione viaggio, la quale copre i casi di emergenza medica, assistenza sanitaria, ospedalizzazione e rientro (incluso il caso di morte). La copertura minima deve ammontare ad EURO 30.000,00. L’ assicurazione deve essere valida in tutta l’ Area Schengen in caso di visto uniforme o in tutto il territorio del/ degli Stato/i membro/i in caso di visto a validità territoriale limitata e per tutta la durata del soggiorno. Se l’ autorità consolare ha già compilato un elenco di società di assicurazioni recipienti, tale elenco va riportato sul sito mediante rinvio ad apposito link.
Si prega di prendere atto che il Consolato riserva il diritto, in singoli casi, di richiedere la produzione di ulteriori documenti giustificativi e, qualora ritenuto opportuno, invitare il richiedente visto ad un colloquio.
Information on the processing of your personal data - General Data Protection Regulation – information to be provided to visa applicants
Request for information on data in the national visa information system in Greece (N.VIS)
Request for correction or deletion of data in the national visa information system in Greece (N.VIS)
Attenzione! All’ atto di ritiro del tuo passaporto, sei pregato di controllare il visto autoadesivo per eventuali errori. Se accerti un’ iscrizione errata sei pregato di notificare immediatamente l’ autorità consolare. In caso di mancata notifica, l’ autorità consolare non è responsabile per qualsiasi problema eventualmente emerso in relazione allo svolgimento del viaggio.
Cliccare sul link per informazioni utili sul visto di cui sei in possesso e sul tuo viaggio in Grecia e nell’ Area Schengen.
A long - term visa1 (National visa - D Type Visa) is an authorization issued by the competent Greek authorities for the entry and stay of third - country nationals in Greek territory for a period exceeding 90 and up to 365 days, according to the respective national legislation or European Union law on the residence status of third - country nationals.
Competent authority for issuing a national visa is the Greek diplomatic mission or consular post in whose jurisdiction the applicant is legally located.
According to Article 5, paragraph 7 of Act 4251/2014, national visas are issued based on the respective residence permit regulations and their duration is related, as the case may be, to that of intended stay. Additionally, Foreign Affairs Minister Decree F3497.3/AP24245/2014 (Government Gazette No. 1820, issue B’) determines the general supporting documents and the issuing procedure for national long - term entry visas2. Finally, Joint Ministerial Decree No. 30825/14 (Government Gazette No. 1528, issue B’,) specifies the documents required for issuing national entry visas and the issuing and renewing of residence permits pursuant to Act 4251/20143 .
National entry visas are issued regardless of whether or not the applicant, third - country national, is subject to an entry visa obligation, pursuant to Regulation (EC) No. 539/2001 of the European Union Council of March 15, 2001, as amended and in force, and does not grant its holder an irrevocable right of entry.
Meeting the requirements of the Joint Ministerial Decree provided by paragraph 1, Article 136 of Act 4245/2014 does not prejudge the issuance of a national long - term visa, which falls under the exclusive competence of the diplomatic mission or consular post.
National visas are issued based on the respective residence permit regulations and their duration is related, as the case may be, to that of the intended stay. National visas are not extended. (Article 5, paragraph 7 of Act 4251/2014).
In addition, national visas issued to third - country nationals are generally valid for one year (365 days), with the exception of persons provided by Article 18 of Act 4251/2014, who enter the country for a specific purpose and for a specific stay period, not exceeding one year, and the period of stay is related to achieving the purpose. In these cases, the competent consular post issues, without prejudice to the general and specific provisions on visas, national entry visas for periods not exceeding 365 days, without requiring the issuance of a residence permit by the jointly competent authorities. These categories are:
B1. Seasonal employees (up to 6 months).
B2. Fishworkers (up to 11 months).
B3. Members of artistic groups (up to 1 year).
B4. Employees legally employed by an undertaking established in a Member State of the European Union, who travel to provide a specific service under a contractual obligation (up to 1 year).
B5. Qualified technical staff employed by an undertaking established in a third country, under a procurement contract, to provide specific services (up to 6 months).
B5. Leaders of organized tourist groups (up to 8 months).
B6. Sportspersons, coaches and other specialized personnel for training purposes (up to 6 months).
B7. Students participating in a traineeship program (up to 6 months).
When issuing national entry visas, consular posts must inform the applicants that the possession of an entry visa does not exempt them from the obligation to file, immediately upon arrival in Greece, an application and the required supporting documents to the competent Aliens and Immigration Department of the Decentralized Administration of their place of residence or stay, to be provided with the corresponding residence permits (Article 7, paragraph 1 of Act 4251/2014).
An entry visa does not automatically confer further rights (e.g. possibility to work), but should be accompanied by a relevant certificate proving the lodging of an application to issue a residence permit. A residence permit is the legal document providing the necessary certification from the competent Greek authorities, based on which the third - country national is allowed to legally stay in Greek territory and have all rights provided for in the national immigration legislation4.
Since April 5, 2010, when the Visa Code and Regulation 265/2010 entered into force5, the principle of equivalence has been introduced between residence permits and long - term visas, as regards the free movement of their holders in the single Schengen area and, therefore, any third - country national holding a long - term visa issued by a Member State and having a period of validity of up to one year, may travel to other Member States for 90 days, within any period of 180 days, under the same terms applying to holders of residence permits, provided that he/she meets the requirements of Article 5, paragraph 1, points a), c), d) and e) of Regulation (EC) 562/20066 (Schengen Borders Code).
Third - country nationals wishing to receive a national long - term entry visa must present themselves in person before the Greek diplomatic mission or consular post in the jurisdiction of which they legally reside and regardless of the national visa category to be issued, in order to:
- be interviewed, to establish the purpose of their entry and stay in Greece,
- file the general supporting documents provided by the Minister of Foreign Affairs Decree F3497.3/AP24245/2014 (Government Gazette No. 1820, issue B’) and the specific supporting documents (see. Chapters A - H, as appropriate) provided by the Joint Ministerial Decree No. 30825/2014 (Government Gazette No. 1528, issue B’,).
Note: The Greek diplomatic mission or consular posts who have signed a contract of cooperation with an external service provider, pursuant to Article 43 and Annex X to the Visa Code (Regulation 810/2009/EU), may delegate to it the performance of one or more duties set out in paragraph 6, Article 43 of Regulation 810/2009/EU, for selected, at their discretion, types of national entry visas. - pay the required fees, as specified in the applicable national legislation.
The long - term visa (national visa - D Type Visa) may be issued under the following general conditions and as long as the applicant, third - country national, produces to the competent diplomatic mission or consular post:
- a fully completed and signed application form for a long - term national visa, accompanied by a recent colour photograph of the applicant, which must meet the relevant standards provided by the International Civil Aviation Organization (ICAO). The application form stands for the statutory declaration, provided by paragraph 6, Article 22 of Act 1599/1986, that the data reported are true and the supporting documents are not forged or falsified.
- a passport or any other travel document recognized by the competent Greek authorities meeting the following criteria: a) its validity exceeds by at least three months the intended date of departure from the territory of the Enhanced Schengen Cooperation Member - States or, in case of more than one visits, after the last intended date of departure from the territory of the Member - States; however, under reasoned urgent circumstances, this obligation may be lifted; b) it has at least two blank pages; c) it has been issued within the previous decade7.
- criminal record certificate issued by the foreign authorities, certifying the criminal status of the applicant in the country of his/her residence. In cases where the applicant demonstrably lives in a country different from that of his/her origin, for more than a year before lodging the entry visa application, the consular post may, additionally, request the presentation of a criminal record certificate issued by the country of nationality of the third - country national, as long as the country of his/her residence does not require a criminal record certificate issued by the country of nationality, to issue a residence permit.
In cases where there is a final court judgment, irrespective of the sentence, and in order to prove the relevance of the offence with reasons that may constitute a danger to public order and security, specific reasons are sought and individual parameters are weighed, such as the severity of the offence, recidivism and, in general, the unlawful conduct of the third - country national. - medical certificate issued by a recognized state or private institution, showing that the person concerned does not suffer from a disease which may constitute a risk to public health, according to the international data of the World Health Organization (WHO) and the European Union acquis, as well as other infectious, contagious or parasitic diseases, imposing the taking of measures to protect public health;
Furthermore,
- the person concerned is not considered a threat to public order, internal security, public health or international relations and is not registered as undesirable in national databases,
- has travel insurance, with a duration equal to, at minimum, that of the visa issued, covering the costs which may arise in case of repatriation for medical reasons, for urgent medical care and/or for emergency hospital care.
In order to establish that there are no grounds for refusing entry under paragraph 2, Article 4 of Act 4251/2014, the competent diplomatic mission and consular post may require that additional supporting documents are filed.
1. Point (ie), Article 1 of Act 4251/2014 (Government Gazette no. 80, issue A’, 1/4/2014).
2. Enabling provision of Article 136, paragraph 16 of Act 4251/2014 (Government Gazette no. 80, issue A’, 1.4.2014).
3. Enabling provision of Article 136, paragraph 16 of Act 4251/2014 (Government Gazette no. 80, issue A’, 1.4.2014).
4. Point q), Article 1 of Act 4251/2014 (Government Gazette No. 80, issue A’, 1/4/2014).
5. Official Journal Official Journal of the European Union No. L 85, March 31, 2010, p. 1.
6. Official Journal Official Journal of the European Union No. L 105 of 13 April 2006, p. 1.
7. In case of non - recognition of the travel document by Greece, the competent diplomatic mission or consular post may issue to the third - country national a long - term entry visa in uniform format, as defined by Regulation (EC) No. 333/2002 of the Council of February 18, 2002, for the introduction of the uniform form, on which the visa issued by Member States to persons holding travel documents not recognized by the Member State issuing the form is affixed [Article 2, point 8 of Regulation (EC) 810/2009 [Visa Code/Official Journal of the European Union No. L 53, 23.2.2002].